Santi, soldati e pellegrini: la Maiella si fa storia…
Domenica 6 Febbraio 2022
Esplorare le montagne sovrastanti l’abitato di Serramonacesca significa non solo immergersi in un ambiente ricco di biodiversità ma anche rivivere i fermenti sociali, militari e religiosi che hanno caratterizzato i territori bagnati dal fiume Alento fin dai primordi dell’umanità. Eremiti, monaci e militari, da poco insediatisi in queste zone dopo la cacciata dei Longobardi, hanno a volte fortemente influenzato i territori e l’umanità che li popolava: pastori, contadini, braccianti, predicatori, taumaturghi etc.. Dirigersi verso Roma, partendo dall’antica “Piscaria”, significava necessariamente incontrarsi con questa diversa umanità, elemosinando o pagando a vario titolo ripari e strutture di servizio per uomini, animali e merci. E’ tra i resti del territorio preesistente costruito che ripercorreremo queste vie, immersi nella memoria di un passato “scritto” sulle pietre del nostro cammino.
Ore 8.20 – Ritrovo presso l’Abbazia di San Liberatore a Maiella di Serramonacesca,
Ore 08.30 – Inizio escursione con l’Abbazia di San Liberatore
Ore 13:00 – Pausa ristoro presso l’Eremo di S. Onofrio
Ore 13:45 – Partenza per Castel Menardo
Ore 15:30 – Arrivo a San Liberatore con visita ai siti del lungofiume Alento e fine escursione
Distanza: 8,5 Km
Durata: 7 ore
Dislivello in salita: + 805 mt
Dislivello in discesa: – 865 mt
Punto più alto: 655 mt slm
Punto più basso: 325 mt slm
Difficoltà: E, itinerari che si svolgono quasi sempre su sentieri oppure su tracce in terreno vario (pascolo, detriti, pietraie), di solito con segnalazioni. Si sviluppano a volte su sentieri aperti, ma non problematici e sempre segnalati. Possono svolgersi su pendii ripidi con i tratti esposti in genere protetti o attrezzati. Possono prevedere singoli passaggi non esposti su roccia, o tratti brevi, non faticosi né impegnativi grazie ad attrezzature che però non necessitano l’uso di equipaggiamento specifico. Richiedono un certo senso di orientamento, come pure una certa esperienza e conoscenza del territorio montuoso, allenamento alla camminata, oltre a calzature ed equipaggiamento adeguati.
Difficoltà generale: Escursioni moderate/intense, 5-6 ore al giorno (escluse le pause) in aree montuose, su sentieri ben tenuti e segnalati, a volte ripidi e scivolosi con dislivelli tra i 500 e i 1000 metri. Richiedono una buona conoscenza dell’ambiente montano e una buona preparazione fisica alla camminata. E’ necessaria inoltre una buona sicurezza nel passo e un buon equilibrio.
Attrezzatura: Sono necessarie scarpe da trekking. Si consiglia abbigliamento a strati, Guscio, Kway o giacca antipioggia, zaino medio, acqua, macchina fotografica, cappello, crema/balsamo labbra, pranzo al sacco e colazione al sacco, acqua almeno 1 lt, bastoncini se soliti usarli.
€ 10,00 (Dai 14 ai 17 anni)
Fabrizio Chiavaroli– Accompagnatore di media Montagna , Maestro di Escursionismo.
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